Microsoft termina il supporto per i processori a 32 bit con l'ultimo aggiornamento di Windows 10

Da **°°))Gandy((°°** Ven 15 Mag 2020, 18:18

Microsoft non fornirà più versioni a 32 bit della nuova versione del suo sistema operativo ai suoi partner OEM.

L'aggiornamento di maggio 2020 per Windows 10 (versione 2004) è ora disponibile per gli sviluppatori Microsoft e i partner OEM. L'editore ha appena rilasciato un documento che specifica i requisiti minimi per il funzionamento del sistema operativo. In particolare, questo documento afferma che i nuovi computer Windows 10 dovranno utilizzare una versione a 64 bit del sistema operativo e che Microsoft non fornirà più una versione a 32 bit ai suoi partner OEM.

Questo perché i computer attuali (laptop e desktop) utilizzano tutti processori a 64 bit. D'altra parte, gli utenti con una versione a 32 bit di Windows 10 non ne risentiranno e potranno continuare ad utilizzarla. Ad esempio, se la vostra macchina sta eseguendo la versione a 32 bit dell'ultimo aggiornamento importante di Windows 10 (1909), molto probabilmente sarà in grado di ricevere l'aggiornamento di maggio 2020.

Microsoft sta quindi iniziando il lungo processo di rimozione permanente della versione a 32 bit di Windows 10.
L'aggiornamento di maggio 2020 è compatibile con i nuovi processori Intel e AMD, compreso il Ryzen 4000. Le specifiche sono simili a quelle della versione precedente per quanto riguarda la memoria minima e la memorizzazione:

° Versione a 32 bit: almeno 1 GB di RAM e 32 GB di memoria.
° Versione a 64 bit: almeno 2 GB di RAM e 32 GB di memoria.

L'aggiornamento di maggio 2020 sarà distribuito al pubblico tra il 26 e il 28 maggio.