Sospeso il big match di Terza categoria

AL 92’ CON IL REAL SUTTANO IN VANTAGGIO 2-1 SULLA CATERINESE

CATERINESE 1
REAL SUTTANO 2 SOSPESA
CATERINESE: Lazzara; Polizzi (46’ Gangi Cosimo),Di Natale, Martelli (80’ Chiaramonte), Di Martino, Fabio, La Monica, Barbera, Gomez, Tuca,Rizzo. All. Paolo Di Francisca.
REAL SUTTANO: Condemi; Trombello, Volanti,Macaluso Lillo (56’ La Lima), Panzica Gianluca,Macaddino, Ippolito, Calì (56’ Prisinzano), Macaluso Marco, Gangi Giacomo, Geraci. All. Salvino Panzica.
ARBITRO: Costa di Agrigento.
RETI: 8’ Trombello, 35’ Gangi Giacomo, 70’ Gangi Cosimo.
SANTA CATERINA. Partita sospesa al 92’, sul risultato di 2 a 1 per gli ospiti per disordini in campo nel corso dei minuti di recupero di una partita "vigorosa" ben oltre ogni limite consentito.
Per quanto riguarda il calcio giocato, il Real Suttano aveva saputo amministrare bene la gara, andando sul doppio vantaggio,nel corso del primo tempo, grazie alle reti di Trombello e Giacomo Gangi. Nella ripresa, la rete di Cosimo Gangi che aveva riacceso le speranze della Caterinese. Al 92’, però, l’inatteso epilogo con l’arbitro che è stato costretto a sospendere l’incontro a seguito di un colossale parapiglia. Ovviamente, come accade in questi casi, tanto i giocatori e i dirigenti della Caterinese quanto quelli del Real Suttano si sono rimpallati le responsabilità di quanto avvenuto, attribuendone la colpa ai rispettivi avversari.Di certo, una gazzarra autentica quanto indegna, quella scatenatasi all’interno del campo sportivo comunale caterinese, che ha finito per rovinare l’attesissimo confronto del campionato di Terza categoria. A questo punto, sarà il giudice sportivo a pronunciarsi per stabilire i provvedimenti che,sulla base di quanto contenuto nel referto arbitrale, riterrà di dover irrogare a quanti saranno ritenuti responsabili.

CLAUDIO COSTANZO X LA SICILIA